Nome: Non Fiction – a “true story” liquid foundation
Marca: Benefit
Genere cosmetico: Fondotinta liquido
Prezzo: Euro 28,50
Dove acquistarlo: Sephora
Durante le mie sessioni di saldi estivi da Sephora, mi sono imbattuta in questo fondotinta liquido, dal nome molto particolare Non Fiction – a “true story” liquid foundation. Ero un pò incerta se comprarlo o meno, visto che d’estate non amo molto usare il fondotinta, e in più il colore mi sembrava un pò scuretto, tuttavia ero anche leggermente abbronzata in viso e, incoraggiata dal prezzo scontato di 15 euro anzichè 28,50, ho deciso di provarlo.
N.B.questa lunga meditazione all’acquisto è durata circa 1 secondo e mezzo, il tempo di allungare la mano e arraffarlo!
La confezione è davvero deliziosa: una scatolina di cartone che si apre come un piccolo libretto dal titolo “The library of Benefit”, con la foto delle due ideatrici del prodotto e una sorta di “trama” del fondotinta, che dice: “abbiamo creato questo fondotinta per donarvi un incarnato levigato e naturale, lasciando trasparire la vostra vera bellezza. Siate sereni, perchè non state nascondendo la verità, ma la state solo migliorando”.
In queste poche parole, troviamo tutti i buoni propositi di questo prodotto: una coprenza leggera per un finish naturale, che non camuffa il vostro viso, ma lo migliora esaltando i pregi e nascondendo i piccoli difetti.
Penso che molte donne cerchino questo tipo di risultato in un prodotto cosmetico, ovvero un incarnato di porcellana, ma non artefatto, una pelle uniforme e levigata, ma senza l’effetto maschera, una tenuta impeccabile per tutto il giorno, ma con l’aspetto fresco di una rosa…insomma, alla fine mi chiedo: non si starà pretendendo un pò troppo da un unico fondotinta? Non sarà un pò troppo pretenziosa l’idea di riunire tutte queste qualità in un unico prodotto? E la risposta che mi sono data dopo averlo provato, è stata sì! Perchè?! Perchè semplicemente la perfezione non esiste, men che meno in un fondotinta! E infatti ne ho trovati parecchi di diffettucci, che sono spuntati fuori già ancora prima di indossarlo. Innanzitutto, la confezione: consiste in un boccettino di vetro da 25ml, con un tappo a vite, molto carina, però manca una cosa a mio parere molto importante, ovvero il dosatore. Quindi per prelevare il prodotto, bisogna agitare la boccetta e farlo scendere direttamente sul polpastrello, e questo è davvero fastidioso, perchè man mano che lo useremo, faremo sempre più fatica a prelevarlo e alla fine ne avremo sprecato più del dovuto, e sinceramente visto anche il prezzo non proprio basso, è una cosa che infastidisce un pochino. La seconda delusione che ho trovato è che non ha nessun fattore di protezione, cosa abbastanza strana, visto che quasi tutti i fondotinta in commercio hanno sempre un minimo spf, questo invece no, e per me è una mancanza che poteva essere evitata.
Altro difetto è, che seppur di consistenza molto fluida, si asciuga davvero troppo in fretta sulla pelle, e non dà la possibilità di sfumarlo bene. Bisogna quindi essere molto rapidi durante la stesura, altrimenti ne dovremo usare di più per riempire altre zone del viso, e qui si torna ancora allo spreco inutile di prodotto.
Per il resto, devo dire che l’effetto naturale è ampiamente centrato, infatti ha una coprenza bassa e un finish molto luminoso, quindi su questo lato è ottimo, inoltre riesce a coprire discretamente le piccole imperfezioni o rossori e ad uniformare l’incarnato. Quindi diciamo che un aspetto dei buoni propositi, riesce a soddisfarlo. Non ha bisogno di grandi ritocchi durante il giorno, ma questo proprio perchè è un fondotinta che è nato per dare un finish fresco e naturale, non per correggere, quindi sono soddisfatta che resti anche al suo posto per molte ore.
Il difetto grande però, è che lucida troppo le pelli miste e grasse: per queste ultime due tipologie non va assolutamente bene. L’ho sperimentato sulla mia pelle che è di tipo misto/delicato, e ho notato che mi dava un effetto un pò troppo lucido per i miei gusti, con il risultato di dover sempre applicare sopra una cipria opacizzante. Per questo motivo, lo consiglio solo a chi ha un tipo di pelle da normale a secca.
Un pregio invece che ho trovato in “non fiction” è dato dalle tonalità, che sono simpaticamente espresse in “volumi”, per restare in tema di libri, e devo dire che sono molto belle e soprattutto naturali. Io ho preso il Volume 4, che corrisponde ad un tono intermedio, e con grande sorpresa, l’ho trovata perfetta per il mio incarnato, si fonde completamente con il colore della mia pelle.
In definitiva, reputo il Benefit Non Fiction un fondotinta discreto, che poteva essere ottimo, solo con qualche accorgimento in più. Come dire: l’idea è buona ma in pratica pecca in diversi aspetti.
Lo consiglio a chi cerca un finish naturale e luminoso, o a chi cerca un buon fondotinta idratante che abbia anche una sufficiente coprenza e una buona tenuta.
In queste poche parole, troviamo tutti i buoni propositi di questo prodotto: una coprenza leggera per un finish naturale, che non camuffa il vostro viso, ma lo migliora esaltando i pregi e nascondendo i piccoli difetti.