Siamo a maggio e iniziano le prime vere giornate di sole, che fanno venire voglia di mare, spiaggia e di tintarella, abbiamo voglia di abitini leggeri a fiori, di colore, di sandali , è ora insomma di liberarci da quel colorino mozzarella che ci portiamo dietro dall’inverno. Il metodo sicuramente meno dannoso per la pelle per goderci finalmente un bel colorito dorato, sarà ricorrere all’uso dell’autoabbronzante, ma quale scegliere? E come va steso?
Di autoabbronzanti ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche: in crema, in gel, a spray. Se non li avete mai usati prima, vi sconsiglio quelli a spray, che se per sbaglio eccedete nella quantità, o li spalmate senza aspettare che si asciughino bene, potreste uscire a “giraffa”, cioè vi viene un’abbronzatura a macchie, il che non è per niente bello.
Ma andiamo per gradi. In gel o in crema, non cambia molto, dipende un pò dai gusti personali, inoltre ormai gli autoabbronzanti che fanno un colirito virante all’arancione, o che lasciano macchie, non ne esistono più, perchè anche le marche da supermercato fanno degli ottimi prodotti.
Una cosa che vi consiglio, è di usare un prodotto apposito per il corpo, e uno diverso per il viso, questo perchè la protezione e il grado di resa cambiamo a seconda della parte del corpo per cui vengono usati.
Una volta che avete scelto l’autobbronzante che più preferite per il corpo e per il viso, fate un bello scrub, che vi servirà a levigare la pelle, eliminando le cellule morte, e preparandola bene per assumere un colorito uniforme.
A questo punto il prodotto va steso in piccole quantità sul corpo (o sul viso), massaggiando fino al completo assorbimento, ed avendo l’accortezza di non eccedere nelle zone dei talloni, ginocchia e gomiti, in quanto proprio in questi punti si creano più facilmente le macchie. Se preferite, potete sfumare in queste zone mischiando l’autobbronzante con un pò di crema idratante.
E’ necessario aspettare qualche minuto prima di vestirsi, per permettere al prodotto di asciugarsi bene e alla pelle di assorbirlo, inoltre le mani vanno lavate bene dopo averlo steso.
Comunque gli autoabbronzanti che si producono al giorno d’oggi non dànno grossi problemi di macchie sul corpo o sui vestiti, ma in ogni caso, è sempre meglio non rischiare.
Con molti prodotti il colorito inizia già a vedersi dopo appena un’ora dall’applicazione, mentre altri abbronzano in modo più lento e graduale. Il colorito che donano gli autoabbronzanti di nuova generazione è molto bello, dorato e naturale, l’unica cosa che personalmente mi dà un pò fastidio è l’odore che hanno, che di solito è abbastanza forte appena messo, ma in ogni caso svanisce dopo poco tempo.
Se per caso vi accorgete che l’abbronzatura risulta un pò macchiata in alcune parti del corpo, o comunque non omogenea, niente paura! L’autoabbronzante attiva un processo chimico della melanina solo in superficie, quindi basterà affettuare uno scrub leggero e in pochi giorni spariranno le macchie.
Come dicevo prima, ormai anche al supermercato si trovano autoabbronzanti molto validi, ma se lo usate assiduamente, vi consiglio comunque di prendere una buona marca, in profumeria o in farmacia.
Per mantenere il colore, bisogna applicarlo almeno ogni due giorni, e usare regolarmente anche una crema idratante, in quanto gli autoabbronzanti tendono a seccare un pò la pelle.
Io li uso molto, perchè sono sicuramente meno dannosi delle lampade, anzi! Molti hanno anche molti principi attivi antinvecchiamento e protettivi per la pelle.